La costituzione di società offshore nel Delaware offre i vantaggi del suo diritto societario, favorevole alle imprese. “USA (Delaware)” appare classificata come la giurisdizione più “opaca” del mondo nell’indice di segretezza finanziaria del cosiddetto Tax Justice Network.
Caratteristiche e vantaggi per le aziende registrate nel Delaware
Imposte sul reddito 0% (Zero!).
Soluzioni e-commerce.
Riservatezza (Privacy) assoluta, protezione dei beni e delle informazioni personali e/o societarie.
Le informazioni su amministratori e azionisti non compaiono in nessun registro pubblico.
Tempi brevi per l’Incorporazione.
Flessibilità nella scelta della struttura aziendale.
Sono richiesti un solo amministratore e un solo azionista.
Nessun requisito di capitale minimo.
Nessun requisito contabile / Relazione annuale / Audit.
Giurisdizione stabile con ottima reputazione.
SERVIZI SOCIETARI
Ricerca del nome della ragione sociale e costituzione di società;
predisposizione di tutti i documenti richiesti per la costituzione e la registrazione della società;
domiciliazione dell’impresa (“registered address”);
inoltro dei documenti per l’espletamento delle formalità necessarie, via DHL o altro corriere espresso internazionale;
apertura conto corrente offshore negli Stati Uniti d’America.
Opzionale (che comporta cioè spese aggiuntive):
inoltro della corrispondenza;
autenticazione notarile;
apposizione del logo della società su carta intestata e biglietti da visita.
TEMPI
La procedura di registrazione si esaurisce in 3-6 giorni lavorativi, tuttavia, dati i tempi necessari per gli scambi di corrispondenza, consideriamone 6-12. Sia come sia, per aprire il conto corrente le banche si prendono almeno 3 settimane.
Per qualsiasi richiesta d’informazioni senza nessun impegno, non esitate a contattarci, basta dare il “click” sul LINK che segue e scrivere su questo anonimo modulo per contatti.
Servizi Bancari Offshore
Uno dei maggiori vantaggi dell’utilizzo di servizi bancari offshore è l’anonimato che storicamente offre. A causa del cambiamento e dell’inasprimento delle normative degli ultimi anni, tuttavia, l’attività bancaria offshore non è più segreta come una volta. Infatti, con l’implementazione di politiche come AEOI (Automatic Exchange of Information) e CRS, molte giurisdizioni bancarie offshore stanno ora riportando, in automatico, le informazioni riservate (gli estratti conto, per un esempio) e un tempo anonime dei loro clienti ai loro paesi d’origine (“Automatic exchange of information in tax matters”).
I paradisi fiscali di un tempo, come per esempio Hong Kong, le isole dei Caraibi e la Svizzera, oggi, sono lande nelle quali il “segreto bancario” è compromesso dai trucchi dell’OCSE e dei suoi associati, sempre più impegnati nella persecuzione fiscale degli operatori economici delle comunità produttive dell’Europa sviluppata e degli Stati Uniti d’America.
Paradossalmente, tuttavia, mentre gli enti di stato americani perseguitano i loro cittadini all’estero, pretendendo l’esecuzione di normative unilaterali che inviano le informazioni riservate dei cittadini statunitensi agli enti erariali statunitensi, le banche statunitensi NON reciprocano. Lo scambio delle informazioni non è un vero “scambio”, è un flusso unidirezionale, è diretto esclusivamente AGLI Stati Uniti d’America e non DAGLI Stati Uniti d’America.
Il cittadino statunitense viene spiato all’estero, se apre conti bancari offshore, ovunque nel mondo, almeno in quelle 106 giurisdizioni che hanno sottoscritto gli accordi forzosi CRS, tra loro e con gli enti americani, ma i cittadini del resto del mondo che aprono conti bancari offshore negli Stati Uniti d’America, e gli stessi cittadini statunitensi che aprono conti correnti offshore negli Stati Uniti d’America anziché all’estero, sono coperti dal “segreto bancario”.
Quindi, de facto, e proprio dalle politiche restrittive che proprio dagli Stati Uniti d’America sembrano originare, gli Stati Uniti d’America sono tra le migliori giurisdizioni offshore al mondo, posizionandosi al secondo posto nell’indice di segretezza finanziaria del cosiddetto Tax Justice Network – Financial Secrecy Index del 2020.
Il Financial Secrecy Index è pubblicato dal Tax Justice Network e classifica le giurisdizioni offshore, in base ai loro livelli di segretezza, in una sorta di scala delle loro attività finanziarie offshore. Queste giurisdizioni meravigliose, in cui si pratica ancora il “segreto bancario”, stanno diventando sempre più difficili da trovare.
Sul suolo degli Stati Uniti d’America domina un rigido sistema di oppressione fiscale, per tassare praticamente tutto ciò che guadagnano i suoi residenti. Se uno non è residente negli Stati Uniti, tuttavia, può tranquillamente collocare lì la sua ricchezza, o parte della sua ricchezza, senza nessun timore di essere spiato. Gli Stati Uniti d’America non fanno parte delle cricche dei sottoscrittori degli accordi forzosi chiamati AEOI e CRS. I pupi collocati ai governi o presso gli enti di stato “americani”, per qualche strano fenomeno di politica estera non dichiarato, firmano solo accordi unilaterali, dove una parte si obbliga ad ottemperare e l’atra fa come gli pare.
Oltre ad offrire l’anonimato agli operatori economici e ai correntisti non residenti, le giurisdizioni offshore statunitensi offrono anche altri vantaggi. Ad esempio, poiché l’economia è abbastanza stabile e il sistema bancario è solido, le persone che utilizzano gli Stati Uniti come centro delle loro attività offshore possono stare tranquilli che la loro ricchezza è in un sistema bancario stabile. Inoltre, le persone e le aziende che scelgono gli Stati Uniti come giurisdizione offshore possono beneficiare di ulteriori privilegi fiscali. Ad esempio, stati come
New York,
Montana,
Sud Dakota,
Delaware e
Wyoming
non infliggono alcuna imposizione fiscale, e ciò vale sia per gli individui che per le aziende. Nel solo Sud Dakota, i trust detenevano 224 miliardi di dollari in attività offshore nel 2014. Quando si sceglie di utilizzare una giurisdizione offshore negli Stati Uniti, si gode di ulteriori vantaggi presso altre giurisdizioni, ogni stato offre i suoi.
È anche molto facile creare una società di comodo negli Stati Uniti, che può fornire una vasta gamma di agevolazioni fiscali e vantaggi per la privacy a chiunque. Gli Stati Uniti sono l’ultimo grande paese che non rispetta l’AEOI. Mentre il tiranno richiede che i propri cittadini segnalino qualsiasi cosa facciano all’estero o a livello nazionale in termini di finanze, qualsiasi cittadino non statunitense può utilizzare gli Stati Uniti come hub offshore senza preoccuparsi di essere spiato. Per chi non vive negli Stati Uniti d’America, gli Stati Uniti d’America sono la destinazione migliore per operare, per godere di soluzioni e sistemi legali offshore.
Stati come il Delaware possono offrire grandi vantaggi per registrare una società. Nel 2014, più di 1 milione di società attive con personalità giuridica erano state costituite nel Delaware. In Delaware, le società non sono tassate e non lo è nemmeno il loro reddito da “royalty”.
Altri stati con vantaggi simili includono
Oregon,
Wyoming e
Nevada.
Per saperne di più sugli Stati Uniti come giurisdizione offshore, puoi consultarci gratuitamente, usando questo modulino anonimo di contatto. Buona giornata.