Del TRUCCO della QUARTA Rivoluzione industriale

Manila Periferia Urbana

Oltre alla rete di ruffiani retribuiti che propagandano la scemenze del collettivismo oligarchico delle Nazioni Unite e quelle del loro trombone analfabeta prediletto Klaus Schwab, sorgono come i funghi miriadi di “esperti” delle cose che non esistono che ti spiegano come funzionano le cose che non esistono e come sarà il futuro. Si definiscono “scienziati” e “ricercatori” ma lo fanno sottovoce. Leggono ciò che sanno sui rotocalchi e poi danno lezioni agli allocchi che decidono sia importante imparare come imbrogliare la gente o come diffondere gratuitamente le baggianate. Non ha importanza distinguere tra chi è pagato e chi no, i volontari sono tantissimi, come i ruffiani, e fanno ciò che fanno anche solo per una zolletta di zucchero. Basta evitarli ma, se un giorno capita di metterne sotto uno con la macchina, “è colpa del “CLOUD”, la mia macchina non risponde più ai miei comandi.”

1) Se volessimo assumere il linguaggio dell’alienazione degli storici dell’istruzione di monopolio, dovremmo anzitutto volgerci al passato. Uno può dire “prima rivoluzione industriale” indicando un evento che si ha in un dato lasso di tempo, da un certo anno ad un altro, e poi “seconda rivoluzione industriale” indicando un lasso di tempo diverso, eccetera, ma può farlo solo usando il passato, perché, delle poche cose che veramente si sanno, possiamo ardire a credere di sapere solo quelle del passato. Infatti, ammesso che certi eventi si siano avuti sul serio, e molti sappiamo che sono totalmente fabbricati, essendo passati, solo perché sono passati, idealmente, non possiamo modificarne il corso. Posso parlare di ciò che è passato perché, il solo fatto che sia passato, mi consente di dire che c’è stato e non di dire che non c’è stato. Il passato, quello vero, è ineluttabile. La FINTA quarta rivoluzione industriale non riguarda il passato, è un’invenzione del futuro. Perciò, una persona che non sia stupida, deve immediatamente distanziarsi dal linguaggio degli “”esperti”” delle cose future, perché uno può fare studi molto approfonditi sulle cose passate ma quelle future non le sa nessuno. Tanto sarebbe bastante per cancellare subito il video citato di sopra e vederne un’altro più istruttivo, per esempio “Fantozzi contro tutti”, ma, dato che in molti hanno creduto alle scempiaggini che in esso si dicono, siamo costretti a sentirne solo una minima parte e criticarlo, perché è gran tempo di cominciare a distinguere tra i perditempo e i non perditempo, visto che i perditempo sono anche nelle università e non solo nelle redazioni di televisione e cartaccia stampata.

2) Politecnico si pronuncia come è scritto, politecnico; non fate come quei lombardi, che vanno sempre di fretta e si dimenticano la ERRE e la “c” dicendo “politenico”, “tempo tenico”, “chiamo il tenico…”

3) “oramai..internet, le cloud..hanno invaso il mondo del lavoro..molti lavori stanno scomparendo..”

“””Internet“”” esiste dal 1960, si sviluppa negli anni 1980, è un progetto militare, una rete per i pesci e destinata in ultima analisi ai pesci che, già nel 1999 erano più di 200 milioni.

“””il CLOUD“”” non esiste, è un’ altra immagine metaforica per vendere cose vecchie come fossero nuove, per confondere i confusi ed indurli a pagare ciò che non dovrebbero pagare. La comunicazione avviene TUTTA via CAVO. I telefoni satellitari si collegano con stazioni di Terra.

I cosiddetti servizi di CLOUD non sono affatto una novità. Le informazioni sono immagazzinate e gestite sul computer remoto di qualcun altro che l’ebete non conosce. Attenti che anche moltissimi avvocati italiani usano questi servizi, sostanzialmente in modo illecito, quantomeno incauto, trasferendo le informazioni riservate e i cazzi personali dei loro clienti ad aziende terze delle quali nulla sanno.

“””molti lavori stanno scomparendo…” per via di internet?
Facciamo solo un esempio concreto, perché altrimenti ci vorrebbero trenta pagine per elencarle tutte. Un’impresa che da 90 mila dipendenti è passata a 15 mila. 85 mila persone sono rimaste a casa perché la cricca delle espropriazioni perpetrate con il trucco delle FINTE privatizzazioni ha svenduto tutte le sue controllate a Goldman Sachs. Lo stesso destino, dal 1992 in poi, è toccato a quasi tutta la grande industria italiana e il risultato sono i milioni di posti di lavoro che sono stati tagliati per SMONTARE le imprese E NON perché certi lavori “stanno scomparendo”. Poi, quali lavori stanno scomparendo? Il falegname, il calzolaio, il vetraio? Per via di Internet o per via delle finte guerre e delle finte sanzioni che elevano surrettiziamente i prezzi in casa ed elevano quelli dei beni importati? Quando si parla per ovvietà, si dicono scemenze senza soluzione di continuità.

4) Della citazione di MATRIX (il film), con argomenti però che con matrix non c’entrano proprio un fico secco, come vale per la trasmissione omonima di Mentana. Lo citano, lo plagiano, e però parlano di altre scempiaggini, lo usano come un vestito.

4.1 “siamo collegati da 10 anni” usavamo i cellulari già nel 1990-91, questo scienziato dov’era?

4.2 “matrix, internet, chiamatela come vi pare..” cioè, matrix sarebbe la rete con la quale gli allocchi si connettono e si scambiano le foto in costume da bagno? Matrix sarebbe la “connessione alla rete”?

4.3 “cambiamenti climatici” NON dimostrati e solo propagandati dalla solita industria dei falsari della disinformazione; gli stessi slogan dell’ONU promuovono l’abolizione della proprietà privata, ancora una volta con un trucco, e questa volta il trucco è quello delle espropriazioni con il pretesto ecologico.

4.3 “cambiamenti demografici, c’è un’innalzamento dell’età media della popolazione..” ma c’era già nel dopoguerra, per motivi ovvi, e in generale, progressivamente, dopo la prima rivoluzione industriale, l’innalzamento è un fattore costante, con l’esclusione delle parentesi delle guerre; si tratta di un fenomeno che studiava anche Havelock Ellis, ai suoi tempi, e molti altri prima e dopo di lui, appassionati di eugenetica, Malthus, Huxley, tutti dipendenti dei servizi di spionaggio industriale del Regno Unito, delle Compagnie delle Indie Orientali e dei loro compari americani. In ogni caso non c’è proprio niente di nuovo.

4.4. “c’è un fenomeno di urbanizzazione” che inizia nel 1200 e andatevi poi a vedere Londra, Boston, Nuova York, agli inizi del 1800, in che condizioni di sovrappopolazione urbana erano, proprio per via della prima rivoluzione industriale. Andate a vedere come si è popolata Amsterdam prima della prima rivoluzione industriale, grazie alla massiccia presenza delle donnine allegre. Le puttane sono un centro motore per l’economia, per i commerci, per i diamanti e l’oro…attirano masse di nuovi cittadini che portano denaro e ricchezza a discapito naturalmente delle città bigotte del sud dell’Europa.

4.5 “..previsioni..tra 40 anni non ci sarà più il petrolio..” la sfera di cristallo del “politeNico” di Milano intuisce ancora.

5.0 “il nuovo fenomeno delle biciclette a noleggio” l’impiegato non sa che da bambini noleggiavamo le biciclette a Forte dei Marmi per toccare il culo alle ragazze? E non sa che noleggiavamo anche quei quattro-ruote per andare in giro la sera a divertirci? In che consiste la novità? Nelle città del nord europa le biciclette si possono noleggiare praticamente ovunque già da quando gli italiani iniziavano a riempire le reti urbane di FIAT “500”.

5.1. “..le persone non comprano più un oggetto ma comprano il servizio che con quell’oggetto si eroga..” Questo in parte è vero, ma le persone non lo sanno, perché firmano contratti fraudolenti senza leggerne le clausole, che sono troppe e scritte volutamente in piccolo, seguendo il modello dei contratti bancari ed assicurativi.

Spuntare la casellina equivale a firmare un contratto
In poche parole, come quando si declinano i propri dati personali a Google, Facebook, Microsoft, Telegram e compari, si rinuncia alla proprietà di quei dati, come quando si depositano soldi in banca, si rinuncia alla PROPRIETÀ di quel denaro, che passa alla banca con un contratto di MUTUO, di cui nessuno sa un piffero, allo stesso modo, come quando comprate un prodotto Microsoft, quando comprate un telefono portatile, un’auto e qualche altro apparecchio gestito da un sistema digitale, NON potete modificarlo e se lo fate commettete un delitto. Non vi accorgete di nulla perché firmate il contratto nell’atto di autenticare-attivare il dispositivo digitale, andate di fretta e non avete né tempo né voglia di leggere la miriade delle clausole surrettizie e vessatorie che quei contratti contengono.

Questa è la tragica realtà dei fatti, quasi tutto il commercio internazionale dei prodotti digitali è fondato sulla frode, proprio come Microsoft è fondato sul malinteso. Se si riesce a collocare un sistema digitale sull’auto, sulla bici, sul frigorifero eccetera, vedi bene che quell’oggetto può essere inchiodato alla stessa fraudolenta normativa e, conseguentemente, essere sottratto alla tua proprietà, a onta del fatto che te lo sei comprato. Però che mi frega di avere il frigo la bici o l’auto connessi a internet? Capisci bene che non c’è proprio niente di ineluttabile in queste carognate. Io il mio computer lo modifico quanto mi pare e se non funziona lo spacco. Figuriamoci se devo avere il frigorifero che si connette con altri che gli devono dire a che temperatura deve tenere i miei salmoni. Io penso ai miei salmoni e loro penseranno ai loro tromboni perché, dulcis in fundo, quelli che dominano il mercato del digitale, prendi i degenerati di Microsoft, Bill Gates in testa, chitarrista e attore comico, NON s’intendono di tecnologia informatica.

5.2. “..dovremo comprare macchine fatte in un certo modo..”
5.3 “parlavo con la mia macchina, una signora mi guardava e pensava “questo è scemo”” Aveva ragione la signora.
5.4. “la parte intelligente sta da una parte la parte fisica sta da un’altra” questa è ALIENAZIONE, non “internet delle cose”. Alienate il controllo dei vostri oggetti ad altri che li usano per i loro vantaggi e non per farvi del bene. Se siete idioti, l’alienazione è la vostra dimora.

5.5 “le fabbriche saranno tutte connesse” come si vede che gli insegnanti imparano le balle che raccontano dai rotocalchi e non vanno mai a vedere come funziona il mondo lì dove si lavora veramente. Immaginati le fabbriche connesse con le informazioni condivise nel “CLOUD”. Beretta si connette con Smith & Wesson, la nuova pistola ha troppo rinculo, cosa mi consigli di fare? Domande e risposte in automatico, tra “fabbriche”, non più tra individui. Due Ferrari corrono alla stessa velocità in direzione dell’incrocio, una viene da destra, ma non si parlano tra di loro, no, mandano i dati al “CLOUD” immaginario che dice, “Ferrari rossa, tu vieni da destra ma devi comunque far passare la Ferrari gialla perché tu non hai pagato l’abbonamento al “CLOUD”. L’auto rossa di ferma a prescindere da ciò che fa Bobby Solo, che resta da solo in auto, fermo, senza poter decidere più nulla da sé.

5.6 “noi produciamo tutto nell’est perché lì la manodopera costa meno...luogo comune, è il sistema FISCALE, sono i privilegi FISCALI che attirano gli investitori stranieri. La mano d’opera costa meno in tante altre parti del mondo ma è il sistema fiscale che fa la differenza, come dimostra la grande rivoluzione economica che gli occidentali hanno operato in Cina comunista dal 1979 al 2005-2007.

5.7. “Il computer costa uguale…” NON è vero, il computer costa molto di più da voi in Italia.

5.8 “ci consentirà di riportare la produzione in Italia” Ma se avete demolito TUTTA la grande industria italiana, che volete riportare? Poi, con un trascinamento fiscale del 70%? Su 193 nazioni ce ne sono solo 5 con trattamento fiscale PER CHI LAVORA peggiore dell’Italia. Non le pagate le tasse al “politenico”?